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Come partecipare

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, eccetto il debitore.
Non occorre l'assistenza di un legale o di altro professionista.
Ogni immobile è stimato da un perito del Tribunale.
Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di Legge (1° casa, imprenditore agricolo, ecc.).
La vendita non è gravata da oneri di rogito notarili o di mediazione.

La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto di trasferimento emesso dopo il saldo del prezzo. La trascrizione nei registri immobiliari è a cura del Tribunale o del Delegato. Di tutte le ipoteche e pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione.
Le spese di cancellazione sono A CARICO DEL RICAVO D'ASTA, QUELLE DI VOLTURA E TRASCRIZIONE A CARICO DELL'AGGIUDICATARIO.
Il decreto di trasferimento è titolo esecutivo per la liberazione dell'immobile anche nei confronti di terzi che occupino l'immobile in base ad un titolo non opponibile alla procedura.

Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza di vendita.

Perizie e ordinanze di vendita

VIA INTERNET: www.tribunaledicomo.net
Inoltre verranno spedite copia/e, gratuite fino ad un massimo di tre procedure per pubblicazione, via POSTA.

Le richieste possono essere effettuate:

  • VIA TELEFONO: chiamando il numero ad addebito ripartito 02.800300
  • VIA FAX: inviando la richiesta al fax n° 039.3309896

 

SCARICA L'OFFERTA DI ACQUISTO (pdf o doc)

Chi può partecipare

Per poter partecipare ad un'asta l'interessato deve depositare nei termini indicati nell’avviso di vendita:

  1. domanda in carta legale da € 16,00 (IN BUSTA CHIUSA SE TRATTASI DI ASTA SENZA INCANTO) con indicazione delle generalità dell'offerente, codice fiscale se intende avvalersi dell'agevolazione fiscale per la 1° casa, stato civile, regime patrimoniale (se coniugato),
  2. visura camerale nel caso l'interessato sia una persona giuridica,
  3. indicazione del numero della procedura e – nel caso l'incanto preveda più lotti - del lotto che si intende acquistare. Chi intenda non far apparire il proprio nominativo potrà delegare un avvocato il quale parteciperà “per persona da nominare”.
  4. Unitamente alla domanda l'interessato dovrà depositare un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo base nelle vendite con incanto ed il 10% del prezzo offerto nella vendite senza incanto, a titolo di cauzione, ed un eventuale secondo assegno circolare non trasferibile quale fondo spese di vendita il cui importo è indicato sull'ordinanza di vendita (salvo conguaglio solo per l'aggiudicatario).

 

Gli assegni circolari devono essere intestati al “Proc. Esecutiva n.......r.g.e" o "Procedura fall. r.g......."

Il saldo del prezzo deve avvenire entro 120 giorni dall'aggiudicazione.

Gli acquirenti possono pagare il saldo prezzo ricorrendo a finanziamenti garantiti con ipoteche sui beni oggetto delle vendite. Per conoscere l'elenco degli istituti di credito aderenti all'iniziativa e le condizioni offerte visitare il sito www.tribunaledicomo.net.